ROVASENDA ON TOUR PER UNA BARAGGIA LICET®

Domenica 4 settembre 2022, il Comune di Rovasenda ha festeggiato tre nascite: l’inaugurazione della nuova piazza, i nuovi nati del 2021 e il nuovo percorso di sviluppo sostenibile partecipato per una migliore qualità della vita delle persone e del territorio.
Anche la comunicazione è innovativa per l’Amministrazione per la trasparenza con cui intende coinvolgere i cittadini nella vita pubblica.
Cittadini, turisti e rappresentanti di imprese ed istituzioni, il Sindaco Gian Paolo Baietti in primis e poi, il vice sindaco Daniele Albertino, il presidente della provincia Davide Gilardino, l’onorevole Andrea Del Mastro, la professoressa Mazzone e la famiglia Conti di Rovasenda che ieri hanno partecipato coinvolti nelle diverse attività e nel proporre – con il gioco “DATECI UNA MANO” – nuove idee da realizzare nella piazza inaugurata.
Nei mesi scorsi il Comune ha convolto i diversi soggetti della comunità locale condividendo con loro l’obiettivo di migliorare la qualità della vita in modo partecipato attraverso il percorso del modello LICET® che inizia con la sottoscrizione di 5 valori del manifesto scaricabile qui https://www.aregai.it/manifesto/
Con questo primo evento di inaugurazione della piazza il Comune di Rovasenda ha iniziato a mettere in pratica i valori LICET® con una visione strategica chiara, distintiva e trasparente fin dalle origini.
Il Comune, poi, ha voluto dimostrare subito l’attuazione delle pratiche sostenibili per il benessere:
L- LEGATO AL TERRITORIO con il walking tour culturale a cura di Gabriele Ardizio;
I- INNOVATIVO con la presenza di uno stand informativo dove, oltre alla conferma delle prenotazioni i partecipanti davano riscontro circa la loro soddisfazione e spunti di miglioramento; il tutto con la progettazione competente di Katia Mastroeni del tour operator Aura Mundi, Enza Laretto presidente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione AREGAI e all’Alfiere del territorio LICET® per la Baraggia, Anna Corrado.
C- COMPETITIVO per l’eccellente menu preparato dalla Proloco che ha coinvolto i produttori locali esaltando la qualità delle materie prime di Azienda Agricola La Bruera Cossato, Salumificio DESSILANI A. snc Fara Novarese, Azienda Agricola Patriarca di Gattinara, Eredi Angelo Baruffaldi Castellazzo Novarese, Riso Carnaroli Azienda Agricola Corbetta Rovasenda, Vino Gattinara Cantina Sociale Gattinara, I Formaggi del pastore Alpe Vasnera – Campertogno altitudine mt 1800, il Panifico Darioli di MUSARDO Emanuele Arborio ed il Panificio MACERAUDI E PROLA di Lenta, la Lauretana spa di Graglia (Bi), Herbaline snc di Marco e Morgan Venara Rovasenda).
E- ECO-SOSTENIBILE per la visita alle cicogne con la guida ciclo turistica Claudio Callegari – Viaggi Teatrali e la guida naturalistica Alessandro Zonari – Centro Ricerche Atlantide e visita all’azienda di Riso Biologico Stefania Goio.
Infine, capaci di T-TUTELARE LE PERSONE che sono state sensibilizzate a far movimento a piedi ed in bici con la disponibilità della piattaforma BIKESQUARE e APP percorsi e con la presenza di Giorgio Borgiattino, presidente dell’associazione Aregai, sociologo ed esperto di sicurezza.
All’evento hanno partecipato circa 40 famiglie per un centinaio di partecipanti, persone che hanno potuto assaggiare questo nuovo modo di fare sistema sul territorio.
Interessante è che il tutto è stato orchestrato con gli strumenti del nostro modello LICET®, come il linguaggio comune che è stato utilizzato formato da 5 valori e 38 criteri che permettono al comune di proseguire il percorso di sviluppo programmandolo e soprattutto misurando i risultati raggiunti correlati all’indice BES che misura gli impatti delle politiche pubbliche sul Benessere Equo e Sostenibile del territorio.
L’auspicio è che anche altri Comuni inizino a programmare eventi con questo modello e a gestire il futuro dell’ospitalità di cittadini e turisti in questo modo.
All’evento era presente anche l’associazione Meritocrazia Italia che con il suo progetto PANIERE MERITOCRATICO vuole valorizzare proprio questo tipo di esperienze che generano qualità della vita per introdurre nelle persone il concetto di cittadinanza globale e applicarlo negli eventi, ospitalità e turismo. La cittadinanza globale, che riguarda la consapevolezza e la comprensione di un individuo del mondo e del suo posto in esso. Così come è avvenuto in questa Piazza, dove le persone hanno riflettuto sul proprio ruolo quando hanno espresso disegnando su un foglio bianco la propria mano e scrivendo al suo interno cosa vorrebbero vedere accadere su questa piazza.
L’emozione è stata tanta e ha continuato ad essere evidente anche nei messaggi social che le persone hanno postato subito dopo essere tornate a casa.