[one_fourth][/one_fourth][three_fourth_last]Il viaggio di AREGAI e ONMEST, (Rete Aperta per il Turismo Sostenibile nel Mediterraneo del programma ENPI CBC-MED, che comprende partner della Spagna, Grecia, Libano, Giordania, West Bank palestinese, Tunisia) dopo la tappa libanese, ha visto Torino sede di un nuovo incontro con i partner palestinesi.
Raed e Pauline Saadeh, in compagnia di Rami Kassis, sono stati protagonisti di una giornata all’interno del ciclo di conferenze promosso dal MAO, “Palestina Raccontata”.
Il Museo di Arte Orientale di Torino, situato all’interno di Palazzo Mazzonis, è stato infatti la cornice ospitante di “Palestina Raccontata”, progetto, creato da Ada Lonni, che si propone di narrare la Palestina attraverso gli occhi dei molti viaggiatori che l’hanno attraversata nei secoli, nonché dei palestinesi stessi. Il territorio palestinese è un luogo definito dalla varietà e dalla pluralità, come suggeriscono i molti nomi che sono stati attribuiti nei secoli: Palestina, Israele, al-Shâm, o anche Territori Occupati, Terrasanta, Terra promessa.[/three_fourth_last]
E’ proprio questa ricchezza intrinseca ciò che il turismo palestinese vuole far conoscere ad un Occidente spesso poco informato; Rami Kassis, direttore esecutivo dell’ Alternative Tourism Group (ATG) di Beit Sahur, nonché guida certificata presso il Ministero del Turismo Palestinese, è personalmente coinvolto nell’organizzazione di tour della Palestina in grado di proporre una riflessione critica e storica sul territorio. Rami è inoltre co-fondatore del Palestinian Initiative for Responsible Tourism e del Network of Experimental Palestinians Tourism Organization , ma, soprattutto, autore della prima guida della Palestina scritta interamente da Palestinesi. Tradotta attualmente in 7 lingue, rappresenta una grande innovazione per il turismo nella West Bank, ed è vicina alla sensibilità sostenuta da ONMEST verso i temi e le priorità necessari per un turismo sostenibile e responsabile in ogni parte del mondo, con l’obiettivo di valorizzare anche le località meno note.
La guida si concentra sulla promozione della Palestina come territorio “Small yet Capable”, secondo la definizione di Raed, apprezzabile non unicamente per il turismo religioso, ma anche per le escursioni, il turismo rurale, le ricerche naturaliste, la cultura locale e l’artigianato.
Raed Saadeh è il presidente della Rozana Association di Birzeit ed è il principale interlocutore palestinese di AREGAI. E’ inoltre fondatore e membro di varie organizzazioni che si occupano di cultura, promozione sociale e turismo nel suo paese. Il Jerusalem Hotel, situato al centro della città, è divenuto, grazie alla sua gestione, un luogo focale del turismo di Gerusalemme, e punto di incontro per la comunità.
Raed ha esposto il suo progetto di “turismo formativo”, che mira a fornire la comunità ospitante di strumenti di auto-gestione e organizzazione utili non solo al fine di garantire al visitatore un’esperienza di viaggio memorabile, ma anche essenziali per il rafforzamento della comunità stessa. Un turismo in grado di rendere i Palestinesi autonomi e responsabili gestori della loro terra, e di tutto ciò che essa può offrire, inclusi l’artigianato, i beni culturali, la gastronomia, il paesaggio. La scelta fondamentale, in linea con ONMEST, è quella di preferire e supportare uno sviluppo sostenibile per il futuro socio-economico e culturale della Palestina e dei suoi abitanti. I problemi della Palestina, soprattutto la frammentazione interna e la percezione occidentale, non sempre positiva, sono superabili attraverso il “Community based Tourism” , in grado di conferire maggior potere alla comunità locale, garantendo così una tutela maggiore del territorio e una migliore esperienza di viaggio al visitatore straniero.
“Learning alone does not lead to loving”, ed è per questo che Raed definisce un percorso a catena in grado di garantire apprezzamento e quindi tutela del luogo, attraverso un turismo condotto a stretto contatto con tutto ciò che è locale e autentico: Interpretation, Understanding, Appreciation, Protection. Tale comunanza di principi ispiratori e metodi ha consentito l’applicazione del metodo LICET®di AREGAI (sistema di sviluppo sostenibile utilizzato anche nell’ambito del progetto ONMEST per la valutazione della sostenibilità nelle organizzazioni turistiche dei paesi partner) all’azienda di Raed Saadeh in Gerusalemme.
(Silvia Vittonatto per AREGAI)
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